Ottobre, un mese passato tra ospiti a casa, nuovi percorsi educativi ed alcune sorprese…
La più piacevole è stata l’opportunità di partecipare al Corso di Osteopatia Animale (ISAO), tra i pochi riconosciuti a livello nazionale, non come studenti bensì come “cavie”.
Come potete immaginare, il corso è molto serio e complesso poiché l’argomento è alquanto difficile; si studia per quattro anni l’osteopatia a 360 gradi, per specie animali differenti.
Io e 3 dei miei cani (Athena, Sirio e Michelle, visto che Dafne e’ già seguita da un anno a livello fisiatrico dal Dott. Passalacqua) abbiamo partecipato ad un paio di giornate sul CANE, per aiutare gli studenti sia del primo che del secondo anno a capirci di più su fisionomia e trattamenti da eseguire.
Alcuni penseranno ad una seduta di tortura, invece è stato il contrario! Gli allievi hanno subito messo a loro agio i cani, avvicinandosi lentamente e nei giusti modi, dopo avermi fatto tantissime domande sulla loro salute e sulla loro socievolezza.
Successivamente hanno iniziato a controllare se fosse tutto a posto o se i cani avessero dei punti “sofferenti”, parlando poi tra di loro su un eventuale trattamento.
Sono rimasta molto colpita dal fatto che Athena, che da sempre soffre di otite cronica, non prova dolore intorno all’orecchio bensì sulla cicatrice della sterilizzazione e di un paio di operazioni avute alla vescica.