26 Giugno 2023
La termografia sta ridefinendo la prospettiva del benessere animale. Questo sistema non invasivo, secondo la dottoressa Veronica Redaelli, esperta di termografia per il benessere animale, fornisce informazioni vitali senza interferire con il comportamento naturale degli animali.
Intervistata dal Dott. Matteo Ercole di Istituto ISAO , la dottoressa Redaelli sottolinea l’importanza di un approccio misurato al benessere degli animali. La termografia, grazie al rilevamento accurato della temperatura cutanea, offre dati preziosi sulla salute e sul benessere degli animali. Oltre a non alterare il comportamento naturale dell’animale, i tecnici termografi, con protocolli specifici e avanzati, sono in grado di fornire letture della temperatura altamente precise.
Una delle scoperte più affascinanti è che la termografia può rilevare fenomeni come la vasodilatazione con elevata sensibilità. Questo strumento diagnostico riesce a rilevare differenze di temperatura di decimi e addirittura centesimi di grado, consentendo agli specialisti di osservare con chiarezza i fenomeni di vasodilatazione o vasocostrizione. Queste informazioni, a loro volta, possono fornire indizi sullo stato di salute dell’animale.
Ma la termografia non si limita all’osservazione dell’animale. Questo strumento diagnostico rivoluzionario può anche aiutare a valutare l’ambiente in cui vivono gli animali, offrendo una visione panoramica del loro benessere. In particolare, la termografia si rivela particolarmente utile nell’analisi degli animali a sangue freddo, permettendo di stabilire una serie di relazioni importanti tra l’animale e il suo ambiente.
Ciononostante, l’utilizzo delle termocamere richiede competenze professionali. Non basta premere un pulsante per diventare un esperto di termografia; bisogna essere in grado di interpretare i dati e tradurli in informazioni utili, che possano avere un impatto reale sul benessere e la salute degli animali.
In questo ambito, l’Istituto ISAO collabora attivamente con il Dipartimento di Veterinaria dell’Università di Milano, creando dati scientifici oggettivi e riconosciuti dal punto di vista veterinario. Questo connubio tra ricerca universitaria e pratica clinica consente di ottimizzare l’utilizzo della termografia nel benessere animale.
Nel corso della sua carriera, la dottoressa Redaelli ha anche sottolineato l’importanza del benessere comportamentale degli animali e le applicazioni industriali di questa tecnologia, come evidenziato nelle sue lezioni. Tra l’altro, grazie al connubio con alcuni fabbri di fiducia, è stata creata una metodologia innovativa per valutare il pre e il post trattamento del piede del cavallo mediante termografia, fornendo informazioni preziose sulla variazione termica del piede prima e dopo il lavoro.
La termografia, quindi, sta aprendo nuovi orizzonti nel campo del ben essere animale, offrendo uno strumento non invasivo e altamente informativo per monitorare la salute degli animali. Con l’apporto di esperti come la dottoressa Redaelli, il futuro del benessere animale è certamente brillante.